Crostata di pesche: veloce e senza cottura

Fase 5
In questo modo non diventerà troppo grande e i boudoir si reggeranno bene in piedi.
Inzuppare i boudoir “tagliati” nel succo di pesca e disporli in verticale uno accanto all’altro, lungo il perimetro del cerchio.
Riempire anche il fondo con i boudoir imbevuti di succo, cercando di mantenere meno spazi vuoti possibile.
Fase 6
Coprire i boudoir con metà della crema di ricotta e poi con metà dei cubetti di pesca.
Fare un altro strato di boudoir, sempre imbevuti di succo di pesca, quindi aggiungere i cubetti di pesca e, infine, la crema rimanente.

La charlotte alle pesche è quasi pronta!!! Ora non resta che decorarla!
Fase 7

Lavare le due nettarine rimanenti e affettarle (con la buccia) a uno spessore di circa 1 cm, eliminando delicatamente l’osso centrale, Con un coltello affilato, tagliare di nuovo a metà le fette, in modo che lo spessore sia più sottile e la decorazione dia ancora più risalto.
Fase 8
Posizionare tutte le fette di pesca sulla superficie della torta con le pesche, sovrapponendole leggermente.
Riempire il centro con piccoli cubetti di pesca. Potete anche disporli a raggiera intorno alla circonferenza, dall’esterno verso il centro.
Mettete la charlotte alle pesche per circa 1 ora in frigorifero e poi… bon appétit!!!

Penso che sia un’idea molto bella e pittoresca, da servire come dessert con le pesche a fine pasto.

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